Juan Jesus? Chiesi al mister perché giocava e lui mi rispose che ne apprezza le doti di leadership nello spogliatoio e in campo. Il giocatore più importante su cui il Napoli ha puntato nella campagna acquisti è Natan che è mancino, questa è una mia perplessità perché anche Juan Jesus lo è.
Kvaratskhelia? Adesso è considerato un grande campione, quindi viene raddoppiato sempre. È un giocatore molto giovane, non ce lo dimentichiamo. Il Napoli era in difficoltà nella parte finale della scorsa stagione, ma non lo è mai stato a livello di gioco. La cosa che preoccupa è la facilità con cui gli avversari arrivano al tiro quando il Napoli perde un po’ le distanze.
Io vedo sempre il bicchiere mezzo pieno, può essere che questo sia uno schiaffo. A volte queste sconfitte e questi momenti aiutano. Adesso c’è il Braga che è una squadra alla portata del Napoli. C’è da sottolineare la reazione della squadra nel voler pareggiare la partita contro il Genoa.
Il Milan ha fallito il primo esame di maturità, ma ha fatto vedere grandi cose".
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