Fabbroni vede il bicchiere mezzo pieno: “Col Genoa, il Napoli ha appreso una lezione”

Mario Fabbroni, giornalista, è intervenuto sulle frequenze di Radio Napoli Centrale, durante la trasmissione "Un Calcio alla Radio - Terzo Tempo". Nel corso del collegamento, l'opinionista sportivo ha analizzato, mediante le seguenti dichiarazioni, la prestazione offerta dal Napoli di Antonio Conte in occasione del pareggio casalingo (2-2 il risultato finale della battaglia del Maradona) fatto registrare ieri, domenica 11 maggio 2025, contro il Genoa targato "Patrick Vieira".

Stop Napoli col Genoa, 2-2 al Maradona. Fabbroni: "Quando le partite non si chiudono, si pagano"

“Quello che abbiamo visto col Genoa non va minimizzato: abbiamo visto che le partite che non si chiudono, si pagano e che certe scelte difensive, purtroppo, possono essere penalizzanti. Il secondo gol del Genoa dice tutto. Resta il fatto che gli Scudetti premiano il migliore della classe e, se il Napoli vuole essere il migliore, deve tirare fuori gli attributi. Stavolta il Genoa non ha fatto la parte della vittima, eppure questi attributi non erano stati messi così chiaramente in mostra. Il Napoli non ha quasi mai chiuso le partite, può succedere quello che abbiamo visto col Genoa. Vieira ha fatto giocare dei 'bambini' e un portiere che non abbiamo mai visto in campionato. È la testa che deve migliorare. Braccino? Non credo. Sentivo Conte chiedere a Gilmour di non passare la palla indietro, ma evidentemente questa squadra ritiene di poter controllare le partite”.

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