Sulla rosa azzurra: "Osimhen per questa squadra è un condottiero, ha carisma e fa da traino anche ai compagni, abbiamo notato anche l’anno scorso il suo modo di fare; porta compagni ad essere più attenti e reattivi. Il Napoli non ha cambiato tanto, è andato via Kim e può partire Zielinski, due giocatori non fanno la differenza più di tanto. La rosa è ancora attrezzata per riprovare a raggiungere quanto si è fatto quest’anno, poi vedremo come giocherà Garcia, con Spalletti a volte c’era un palleggio abbastanza lento e Garcia vuole la verticalizzazione. Bisogna essere coscienti del fatto che davanti hai avversari che vogliono fare bella figura contro il Napoli".
Su Spalletti in Nazionale: "Dimissioni Mancini? Gli arabi dovremo sopportarli per qualche anno ma il pallone si sgonfierà, come è successo con la Cina. Sulle dimissioni bisogna esserci dentro per capire bene la situazione, devono esserci state delle motivazioni serie. Spalletti parlava di Nazionale, andare via da Napoli ad un altro club era un po' discutibile perché andavano a cadere tutti i sentimenti di legame con la città, con l’Italia potrebbe coronare il suo sogno perché, se vincesse anche qualcosa potrebbe dire "ho vinto tutto". Il calcio è uno sport che ti da tanto, ti perette di fare una vita agiata, ma quale stress? Quando sento gente parlare di stress in questo mondo non concordo".
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