Conte resta, ma chiede garanzie a ADL: servono investimenti veri per il Napoli

"Conte resta, ma ora la palla passa a De Laurentiis: servono chiarezza e un progetto all’altezza. I 150 milioni potrebbero non bastare". È questo, in sintesi, il concetto espresso da Antonio Corbo nel suo editoriale per la Repubblica, che accende i riflettori sul futuro del Napoli e sul ruolo centrale di Antonio Conte nelle prossime strategie di mercato.

Corbo, il futuro del Napoli e il ruolo di Antonio Conte

"Mercato 2025. L'anno scorso Conte ha influito sugli acquisti di Lukaku e Gilmour, suggerito o condiviso gli altri. Appare sempre meno nel doppio ruolo, allenatore manager. Sarebbe opportuno ascoltare l'allenatore che ha saputo rigenerare il Napoli sulle prossime manovre. Niente fa pensare che non ci sia ancora lui, ma è corretto che De Laurentiis gli spieghi il programma. Obiettivo scudetto o solo Champions? Acquisti ma quali cessioni? Perché i 150 milioni di Kvara e Osimhen non bastano per un Napoli che vada solo e sempre al massimo".

Parole che non lasciano spazio a interpretazioni: il futuro azzurro passa inevitabilmente da un confronto diretto tra presidente e allenatore. Conte ha riportato entusiasmo e identità a una squadra che sembrava aver smarrito la strada, ma ora pretende - giustamente - di conoscere la reale dimensione del progetto. La domanda principale è semplice, ma pesante: si punta allo scudetto o ci si accontenta di restare stabilmente in Champions League?La differenza non è solo di ambizioni, ma di investimenti e strategie di mercato. Perché la possibile cessione di due pezzi pregiati come Kvaratskheliae Osimhen potrebbe portare in cassa una cifra vicina ai 150 milioni di euro, ma in un mercato sempre più folle e competitivo, quei soldi rischiano di non essere sufficienti per costruire una rosa in grado di lottare su tutti i fronti. Servono scelte chiare, un programma condiviso e la volontà di fare un salto di qualità reale. Conte aspetta risposte. Napoli pure.

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