Se fosse Italiano il nuovo tecnico? E’ la linea di continuità che salta questa stagione, riprende il discorso di Spalletti. Era l’uomo che Spalletti aveva indicato di prendere a De Laurentiis, andava dicendo: ‘Non vi preoccupate, io vado via ma viene Italiano e con lui andrete bene’. Lui non rimante alla Fiorentina, quindi è libero. E’ un allenatore che non ha esperienza di grandi squadre, mostra di essere abbastanza schematico nel suo modo di porsi. Però di tutti gli altri che si parla, Gilardino, Palladino, Pecchia, Farioli, lui ha già fatto uno step superiore perché viene dalla Fiorentina che è una società importante e un ambiente molto polemico.
Quindi non vedo alternative, se Conte accetta quella è la strada, se non accetta l’accoppiata Accardi-Italiano è la strada per un nuovo progetto futuro, che è comunque un progetto importante. Non prendiamo pinco palla. Non credo, però, che De Laurentiis sia convintissimo di Italiano, gli piaceva molto ai tempi dello Spezia. Oggi lo vedo con un po’ più di sospetto, perché è uno che arriva ma non vince. Io non lo so se stanno chiudendo o trattando con Conte, dicono che Conte ha dato un’apertura anche perché non si riesce a collocare. Non va al Bayern, né al Barcellona, in Premier si è fatto la fama di rompiscatole e non lo vogliono più. Se Conte viene a Napoli lavora 24 ore al giorno. Io vorrei Conte, ma penso che alla fine verrà Italiano”.
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