“Napoli bocciato e depotenziato”, l’ex non ha dubbi

Clamorose dichiarazioni sul mercato del Napoli dopo l'acquisto di Okafor e soprattutto l'addio di Kvara: l'ex dice tutto senza mezzi termini

Tempo per tirare le somme in casa Napoli e sull'intera serie A. Dopo un mese passato in apnea col mercato aperto, adesso si può tirare una riga e approcciarsi alla seconda parte di stagione con uomini definiti. La rosa adesso non cambierà più e tutti gli interrogativi che si ponevano fino ieri, adesso sono venuti meno.

Sono diversi nel corso delle ultime settimane i giocatori accostati alla squadra partenopea dopo l'addio di Kvaratskhelia. Da Garnacho ad Adeyemi, passando per Saint-Maximin e tanti altri profili che sono stati vicini o meno vicini a vestire l'azzurro nei giorni scorsi. Alla fine la scelta è ricaduta su Noah Okafor. E la sensazione, per molti, è che la squadra azzurra si sia indebolita. D'altronde non era facile trovare un degno sostituto del georgiano. Nonostante tutto, però, la squadra continua ad andare fortissima. Pure se mancano uomini chiave durante le partite non si nota.

Mercato Napoli, clamorosa bocciatura! L'annuncio dell'ex

Dagli umori della piazza, però, si capisce che qualcosa in più si poteva fare. La pensa così anche un illustre ex che ha detto la sua in tutta onestà, senza fare troppi giri di parole. Ci riferiamo a Fabiano Santacroce che oggi ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Marte, parlando per l'appunto della situazione relativa al Napoli.

“Il mercato si è chiuso troppo presto per i tifosi del Napoli, lasciandoli a bocca asciutta. Okafor è un ottimo giocatore ma non in condizione quindi Conte dovrà lavorarci per farlo rendere al meglio e senza dubbio non era la prima scelta per sostituire Kvaratskhelia", arringa l'ex difensore che poi entra in tackle.

"Onestamente il giudizio sul mercato del Napoli non può essere positivo: si è perso il giocatore più forte senza rimpiazzarlo con uno con qualità che si avvicinano al georgiano. Il Napoli ne è uscito depotenziato, pur restando una squadra molto forte", asserisce. Santacroce prende come esempio i cambi effettuati da Conte domenica sera a Roma, quando doveva difendere il risultato contro i giallorossi. Le sole tre sostituzioni, possono essere sintomo di mancanza di alternative. "Spinazzola o Mazzocchi non possono fare i vice-Neres", è il laconico commento conclusivo dell'ex centrale che si aspettava chiaramente un profilo diverso da Okafor dopo l'addio di Kvara. E non ha fatto nulla per nasconderlo.

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