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Calzona a Sky: “Napoli ti travolge! Ecco la prima cosa che ho detto ai calciatori”

calzona napoli
L'entusiasmo per la nuova avventura si avverte da chilometri di distanza
Alex Iozzi

Francesco Calzona, neoallenatore del Napoli, si è concesso ai microfoni di Sky Sport alla vigilia della sfida europea con il Barcellona - gara valevole per l'andata degli ottavi di finale di Champions League -.

"Il passato non conta: bisogna guardare al futuro", le parole di Calzona a Sky Sport

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Di seguito quanto dichiarato:

Ieri quando sono entrato in tangenziale ho provato emozione. Napoli è così: ti trasporta e ti travolge. Chiaramente sono molto felice e voglio dare soddisfazione a questo pubblico che lo merita. La prima cosa detta ai ragazzi? Che bisogna guardare al presente ed al futuro: quello che è stato non conta più. Devo essere onesto, oggi ho avuto una buona risposta dai ragazzi per quel poco che abbiamo potuto fare. Ho avuto segnali positivi. La cosa che mi ha chiesto De Laurentiis? E' stato molto gentile, mi ha chiesto di fare il meglio possibile e di cercre di migliorare questa situazione. Ma io so benissimo quali sono gli obiettivi, non avevo nemmeno bisogno che il presidente me li ricordasse. Se sono qui è perché ci credo fortemente e spero di convincere anche i ragazzi.


Filosofia? A me piace che la squadra giochi a calcio e loro lo sanno fare. Voglio che giochino da squadra, che ci sia un'identità. Ovviamente serve tempo per questo, ma sono consapevole che il tempo non c'è e allora chiederò alla squadra il sacrifico di capire quel che chiedo il meno tempo possibile perché dobbiamo abbinare il bel gioco ai risultati: non c'è altra strada. Questa squadra può fare vari moduli: a me piace il 4-3-3, ma i giocatori possono adattarsi a varie situazioni. Non possiamo già ora tirare le somme, ma sarà compito nostro liberare la loro mente e portarli a giocare a calcio, divertirsi e diventare squadra vera.

Napoli-Barcellona svolta? So benissimo chi è il Barcellona, ma noi siamo il Napoli, una squadra forte e rispettata in tutta Europa. Dobbiamo rendere orgogliosi e felici i tifosi con una vittoria. Se ho detto ai ragazzi cosa hanno combinato? No assolutamente, niente passato: mi piace passare del presente e del futuro. Ho parlato pochissimo nello spogliatoio, poi abbiamo parlato di calcio e dell'avversario. Ma non volevo riempire la testa, volevo solo comunicare i miei concetti e che da domani si inizi a vedere qualcosa di quello in cui credo". 

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