- Napoli 2025/26
- Coppa Italia
- Rassegna Stampa
- Video
- Foto
- Redazione
ultimissime calcio napoli
Fabio Capello sentenzia: Yunus Musah non è un colpo di livello, nonostante l'idea sia nata dalla mente dello stesso Conte.
Daniele Longo, giornalista presso Calciomercato.com, è intervenuto ai microfoni di Radio CRC, durante la trasmissione "A Pranzo con Chiariello". Nel corso del collegamento, il cronista sportivo ha fatto il punto, mediante le seguenti dichiarazioni, riguardo l'operazione che ha visto coinvolti nelle settimane più recenti la dirigenza del Napoli e Yunus Musah, centrocampista di proprietà del Milan.
"Musah a Napoli? La situazione è particolare. La sinfonia sembrava un amore a prima vista sia nei confronti del Napoli che dell’allenatore salentino, tanto che già dalla scorsa estate ci fu un contatto tra Conte e Musah. Il tecnico avevo chiamato lo statunitense al Napoli poiché in lui ha ravvisato delle caratteristiche e del potenziale che non sono sbocciati la scorsa stagione. Musah era reduce dalla prima annata positiva con il Milan, che a sua volta chiese ancora più soldi per il suo cartellino a un cifra per cui il Napoli non ha potuto avviare neanche la negoziazione. C’è stata una rottura netta tra il calciatore e l’ambiente rossonero, poiché Musah è stato gestito male sia da Fonseca che da Conceicao, impiegato in ruoli che non erano iuoi nei momenti più difficili e dov'era facile prendersela con i più deboli. Musah voleva andare via dal Milan e lo ha chiamato il Napoli, a cui non ci ha messo tempo a dire di sì e con cui ha trovato un accordo totale. [...] A oggi, l’affare Musah sembra sfumato definitivamente poiché le posizioni tra le parti sono molto rigide. Sono sorpreso poiché, per la prima volta da quando seguo il calciomercato, ho assistito a una trattativa che procedeva a gonfie vele, dove c’era sintonia tra le parti, dove le valutazioni coincidevano per poi saltare sulla struttura bonus".
© RIPRODUZIONE RISERVATA