"Non abbiamo ancora visto il vero Noa Lang, occorre tempo e continuità, questo vale anche per Neres infortuni permettendo".
Il modulo che sta utilizzando Conte e cioè il 4-1-4-1: calza a pennello per questo Napoli o preferivi il 4-3-3?
"4-3-3 o 4-1-4-1, come disse Conte, non ci sarà un modulo standard ma si ci adeguera' in base alla formazione e allo stato di forma dei giocatori. Il Napoli ha allestito una rosa importante sia a livello numerico che qualitativo e quindi Conte ha questa fortuna. McTominay è Kdb insostituibili, Lobotka, idem Anguissa e Politano che è molto bravo nelle due fasi, quindi non puoi privartene di questi campioni. Vedremo una squadra dall'assetto di gioco offensivo, pronta a sfruttare le proprie potenzialità".
Chi sono le maggiore indiziate che secondo te si giocheranno lo Scudetto e se vedi una outsider a sorpresa?
"Per lo Scudetto oltre al Napoli che si iscrive per diritto, visto che è Campione uscente, l'Inter rimane la principale rivale nella lotta al tricolore, hanno lottato punto a punto fino alla fine nella scorsa annata con i partenopei. I meneghini poi si sono rinforzati con buoni calciatori, ha l'ossatura dell'anno precedente ed è in prima fila con gli azzurri, poi metto il Milan nel lotto con Allegri al timone, poi la Juve e il resto sono un gradino dietro partendo dalla Dea che non è attrezzata, mentre le due romane sono in una fase di assestamento e di ricostruzione col Gasp. Il Como può essere un outsider pericolosa, sono difficili da affrontare i lombardi e molto europei nel modo di intendere il calcio".
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