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interviste
Francesco Montervino ha trattato alcune tematiche relative al presente (e all'imminente futuro) della SSC Napoli targata "Antonio Conte".
A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Francesco Montervino, direttore sportivo ed ex capitano del Napoli. Di seguito, un estratto dell’intervista.
Chi arriva meglio a questo big match?
"È chiaro che il Napoli viene da tre partite importanti con grandi risultati e questo lo porta ad essere favorito, anche perché si gioca al Maradona. Certo, l’ultimo infortunio di uno dei titolari crea qualche difficoltà in più, ma la squadra resta competitiva. All’epoca venivamo da due anni intensi: prima la lotta per vincere la Serie B, poi la famosa partita perfetta in Coppa Italia, il 3-3 ai supplementari e i rigori. Erano anni in cui la rivalità si stava lentamente assottigliando, anche se la differenza tra le due realtà era ancora grande. Oggi, paradossalmente, si è capovolto tutto: Napoli e Juventus, oggi, si trovano in situazioni invertite rispetto a quella nostra storica vittoria del 27/10/07. Il Napoli ha giocatori straordinari, mentre la Juve sta balbettando un po’. Il ricordo di quella partita è straordinario: vincemmo 3-1, fu una festa incredibile. La speranza è che domenica si possa rivivere qualcosa di simile".
Dopo l’ottima prestazione in Coppa Italia, per lei Vergara sarebbe da lanciare o tutelare contro la Juventus?
"Se parliamo da un punto di vista tecnico, la persona più indicata a scendere in campo è chi offre maggiori garanzie: penso ad Elmas, che ha esperienza, spessore e capacità. Nessuno discute i giovani, ma contro la Juventus serve qualcuno che regga la pressione. Vergara è forte, è ben costruito, e se serve va messo in campo, ma non so se in quella posizione e in una partita così."
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