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interviste
Francesco Montervino, dirigente sportivo ed ex difensore del Napoli, è intervenuto a Radio Marte.
“Quale allenatore porterei a Napoli? A me piacerebbe vedere un allenatore imponente, che possa assicurare un risultato, che non vuol dire vincere il campionato ma dare un’identità alla squadra. Il nome che mi piacerebbe in tal senso è Antonio Conte. In alternativa, sarebbe interessante capire come andrebbe con Gasperini, sarebbe un’esperienza che mi piacerebbe il Napoli facesse. L’Atalanta ha battuto il Liverpool, Gasperini non vuole distrarsi ma sono certo che essere accostati al Napoli fa piacere a chiunque. David erede giusto di Osimhen? È un nome che ci può stare ma non mi fossilizzerei molto sul mercato dei calciatori quando piuttosto sul cercare di capire chi è il direttore sportivo e chi l’allenatore per evitare i problemi creatisi quest’anno. In queste ultime sei gare il Napoli deve rispettare se stesso, esiste l’amor proprio e i calciatori lo devono tirar fuori. Vorrei che gli azzurri fossero veramente infastiditi da tutte queste critiche, si devono assumere le proprie responsabilità ed avere un loro moto di orgoglio smettendo di accettare passivamente le critiche. Spero che non abbiamo l’atteggiamento di chi è offeso perché non gli vengono ancora riconosciuti i meriti per l’annata straordinaria dello scudetto. Spero siano arrabbiati e motivati. Il tifoso napoletano vuole che i giocatori si impegnino sempre, non che si vinca sempre. E’ capitato di perdere ed uscire tra gli applausi, l’importante è dare sempre tutto".
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