Ci sono due certezze: la prima è che Kvara è tecnicamente una base solida dalla quale ripartire; la seconda è che nel mercato solidissimi sarebbero i 100mln e più che qualcuno potrebbe mettere sul tavolo. È chiaro che il rischio di perdere il giocatore c'è perché il Napoli non ha la forza di reggere l'urto di queste offerte che possono tentare i giocatori. Le offerte del PSG in Italia non si possono contrastare, Kvara rientra in una strettissima cerchia di potenziali sostituti di Mbappé ed è chiaro che le lusinghe il giocatore le avverte. Kvara è un giocatore che mai De Laurentiis vorrebbe cedere ma bisogna essere in due e quindi creare i presupposti. In passato accordi con rinnovi e clausole il Napoli li ha fatti. Da Lavezzi in poi ne abbiamo viste di cose del genere. In Italia sostenere un giocatore come Osimhen diventerebbe complicato. Io, se potessi, tra Osimhen e Kvara terrei il nigeriano perché sono i centravanti a fare la differenza, segnando 20-30 reti. Per me Lukaku, in Italia, giocando una volta la settimana, allenato da Conte e col metodo Conte, resta ancora tra i centravanti forti, immarcabili”.
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