Su cosa è stato determinante per la crescita del Napoli
—"Credo che il cambiamento tattico sia stato un fattore, ma non è un caso che in quello sfogo di Conte a Bologna il tecnico fa riferimento alla solidità, alla compattezza e allo spirito e gli va riconosciuto che lui ha capito questi problemi".
Sul perché è importante aver vinto un altro trofeo
—"Vivere gli eventi con la dimensione giusta è un segnale di crescita, è chiaro che è un trofeo importante che arricchisce la bacheca, ma non è lo scudetto o la Champions. Una serata bella con un brindisi e poi da domani si guarda avanti".
Sui protagonisti recenti della storia del club
—"Spalletti è la sintesi della bellezza e della vittoria. Conte è vincente e che vuoi dirgli, Sarri invece è stata la bellezza ed è la dimostrazione che il calcio è un gioco ed emozione, lui resterà nella storia del Napoli anche senza aver vinto".
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