Sul rapporto on Ancelotti e la concorrenza: "Ho appena parlato con Ancelotti, voleva parlare con me. Abbiamo un ottimo rapporto, non c'è ruggine. Sono assolutamente tranquillo, consapevole che devo continuare a lavorare e che dobbiamo C'è molta concorrenza a centrocampo, questi ragazzi sono i migliori giocatori. Noi giocatori senior dobbiamo aiutare i nostri giovani a progredire e a prendere gradualmente il sopravvento. In questo senso lo faccio da molto tempo e sono contento che questi giovani, siano essi Rodrygo, Vinicius oppure i nuovi vogliono consigli e sfruttano le nostre esperienze. Siamo d'accordo che non sia corretto accettare di fare il sostituto pur di restare a tutti i costi al Real Madrid? Questo è sicuro e lavorerò il più possibile per essere tra i protagonisti anche in questa stagione. Ci sono tante partite, gare, ci sarà spazio per tutti. I fattori più importanti affinché un giocatore sia competitivo sono il fisico e la motivazione. In termini di fisicità, tutti possono vedere come riesco ancora a tenere il ritmo di oggi. In termini di motivazione, sono quasi alla pari più motivato di prima. Sono così felice e soddisfatto al Real Madrid, non penso ad altre opzioni. Non ho nemmeno bisogno di rafforzare il mio ego con queste storie di grandi offerte. Voglio solo godermi ogni momento del calcio e del RealMadrid".
Su Kroos, Benzema e la Croazia: "Io e Kroos non molliamo, anche se siamo consapevoli che la fine della storia si avvicina. È una cosa naturale. Toni ha 4 anni meno, ma ha visioni diverse sulla durata della sua carriera rispetto a me. In ogni caso è un bravissimo ragazzo, non solo una classe in più in campo. Sono felice che potremo goderci insieme la fine della nostracarriera. Karim Benzema? Certo che mi manca, siamo stati insieme 11 anni. Provo lo stesso senso di nostalgia che provo per ogni partenza dei miei amici, come Sergio Ramos, Marcelo, Cristiano Ronaldo. Questi sono relazioni speciali, legate per il resto della nostra vita. Futuro con la Croazia? Penso che sia chiaro che non ho un piano a lungo termine, il che è logico a questa età. Vado giorno per giorno, controllo la mia condizione. Se sento di dare il mio contributo , Continuerò, sono felice di stare con la Croazia. Quanto tempo? Difficile dirlo... un anno, due anni, tre mesi... chissà. L'unica cosa che so è che voglio restare nel calcio. Quale ruolo? Non mi è ancora venuta un'idea. Mi sono iscritto all'Accademia per allenatori e spero di finirla in Croazia".
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