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calcionapoli1926 interviste Agostini: “Modric più avanti di KDB. Scudetto? Duello tra due squadre. Su Hojlund…”

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Agostini: “Modric più avanti di KDB. Scudetto? Duello tra due squadre. Su Hojlund…”

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Dal confronto tra i due fenomeni di Milan e Napoli alle ipotetiche sorti della lotta per il tricolore: le parole del fu centrocampista a Stile TV
Alex Iozzi

Massimo Agostini, ex calciatore (di ruolo attaccante), è intervenuto ai microfoni di Stile TV, durante la trasmissione "Salite sulla Giostra". Nel corso del collegamento, il noto supporter nerazzurro ha compiuto, mediante le seguenti dichiarazioni, un'ampia analisi in merito alla sfida (valevole per la 5ª giornata del campionato 2025/26 di Serie A) che avrà luogo domani, domenica 28 settembre, alle 20:45, tra il Milan di Massimiliano Allegri e il Napoli targato "Antonio Conte".

Lotta Scudetto, Agostini sicuro: "Sarà un affare a due tra Napoli e Milan"

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“Milan e Napoli sono le due squadre che meritano di lottare per lo Scudetto. Per quello che stanno facendo vedere, credo che lotteranno fino alla fine per giocarsi la prima piazza. Poi, quando verranno fuori anche Inter e Juventus, sarà una bella lotta. Il Napoli però, al momento, è un passo avanti alle altre. Non credo che il Napoli giocherà sia con Hojlund che con Lucca domenica: credo partirà titolare il danese. Gli azzurri hanno tante soluzioni sia a centrocampo che in attacco. È vero, Lukaku è assente, ma ha trovato un terminale offensivo che sta facendo benissimo. 


"Modric mi sembra più inserito nella squadra", Agostini paragona il primo mese in Serie A del croato e di De Bruyne

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Modric-De Bruyne? Al momento, Modric mi sembra più avanti, più dentro alla squadra; De Bruyne ancora deve entrare. Modric ha un’intelligenza calcistica incredibile e credo che in Serie A possa fare la differenza. Può farla anche De Bruyne, bisogna avere solo un po' di pazienza, ma il centrocampo del Napoli è pazzesco in toto. Lobotka e Anguissa sono troppo importanti per il Napoli: lo slovacco è imprescindibile, è quello che fa partire il gioco, che dà riferimenti; Anguissa è il giocatore ovunque. Per lo scacchiere di Conte sono importantissimi e non è facile lasciarli fuori”.