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Giovanni Ignoffo tenta di tranquillizzare i tifosi del Napoli: la sconfitta col Milan non muta le "gerarchie" del campionato italiano.
Giovanni Battista Ignoffo, ex calciatore (di ruolo difensore), è intervenuto sulle frequenze di Radio Punto Zero, durante la trasmissione "Napoli Magazine Live". Nel corso del collegamento, il fu centrale azzurro ha analizzato, mediante le seguenti dichiarazioni, la sconfitta patita (con il risultato di 2-1) dal Napoli di Antonio Conte ieri, domenica 28 settembre, contro il Milan targato "Massimiliano Allegri" (in una gara valevole per la 5ª giornata del campionato 2025/26 di Serie A).
"Sconfitta del Napoli contro il Milan? Gli azzurri hanno fatto un secondo tempo di alto livello, ma non hanno concretizzato la mole di gioco creata. Ci può stare la sconfitta a Milano, ma non cambia nulla: Napoli e Inter restano le più forti, Milan e Juventus potranno dare fastidio. Il Napoli è partito male per l'emergenza in difesa; dopo si è sciolto, ma non ha concretizzato abbastanza. Il Milan è una squadra esperta, la sconfitta andrà analizzata per capire cosa ha funzionato bene e cosa non è andato per il verso giusto.
Cambio di De Bruyne e la reazione? C'era un dispiacere per la prestazione e il risultato: quando l'adrenalina è alta, ci può stare una reazione sopra le righe. Fa parte del gioco, ma non vuol dire nulla. Durante la stagione capitano certe cose, episodi come questo vanno analizzati nella giusta maniera e in modo costruttivo. Conte e la squadra ne parleranno in privato, ma non è successo nulla. Il Napoli è forte, nessuno verrà messo da parte in questo grande progetto.
Marianucci? Ci può stare questa scelta, anche a causa dell'emergenza in vista della Champions. Conte ha fatto delle valutazioni e va bene così. In questa partita, Antonio voleva anche verificare il livello del calciatore stesso".
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