Meret: “Manca un passo! Paragone col 2023? Percorsi diversi. Al gol dell’Inter…”

Alex Meret, portiere del Napoli, è intervenuto in conferenza stampa nel post-partita della sfida odierna col Parma, la quale è valsa la 37ª giornata di Serie A e che ha visto il risultato non smuoversi dallo 0-0.

Doppio pari tra San Siro e il Tardini, Meret: "Cercavamo di isolarci da ciò che accadeva a Milano, ma..."

"Un'analisi della nostra prestazione? Ho visto una squadra molto attenta in fase difensiva, in quella offensiva potevamo fare di più, ma abbiamo creato diverse occasioni: due traverse, un palo... Gli ultimi minuti sono stata una montagna russa: cercavamo di isolarci da ciò che accadeva a Milano, ma quando ho visto le facce dei miei compagni tristi in panchina, ho capito che l'Inter era in vantaggio. Fortunatamente la Lazio ha pareggiato e abbiamo capito che era importante non prendere gol. Adesso manca un ultimo passo per chiudere in bellezza. Parma? Si giocava la salvezza, non voleva certo regalarci la vittoria. Ha fatto la sua partita e ha chiuso bene gli spazi, non ci ha fatto prendere troppi palloni. Dovevamo mettere in conto il valore dell'avversario. A fine anno bisogna essere il più lucido possibile e dare tutto. Se diamo il 100% all'ultima partita, possiamo toglierci una grande soddisfazione: è un'occasione da sfruttare".

"Due anni fa eravamo più liberi mentalmente", Meret confronta le ultime due "annate Scudetto" in casa Napoli

"Confronto con lo Scudetto del 2023? Sono percorsi diversi. Due anni fa vincemmo con un mese d'anticipo e avevamo sempre un grande vantaggio sulla seconda: eravamo più liberi mentalmente. Questo Napoli ha dimostrato di saper soffrire nonostante alcune difficoltà durante il percorso: questo ci riempie di soddisfazione. L'Inter sta facendo un grande campionato: siamo stati bravi a non mollare mai. Problemi in fase realizzativa? Non siamo una squadra che ha fatto tanti gol durante l'anno. Tante partite le abbiamo vinte di misura o soffrendo, quindi non è che prima facessimo tanti gol. Non ti saprei dire un motivo principale. Sicuramente c'è da lavorare quest'ultima settimana per vincere l'ultima partita. Gilmour? Penso abbia fatto una buona partita, sta sostituendo bene Lobotka. A volte capita che in qualche situazione non trovi un passaggio vincente. L'ansia è un discorso collettivo, generale: dobbiamo cercare di sbloccare prima la partita e fare più gol".