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Enrico Fedele non promuove col massimo dei voti il mercato del Napoli: ne spiega le ragioni ai microfoni di Vikonos Web Radio/TV.
Enrico Fedele, ex dirigente, è intervenuto sulle frequenze di Vikonos Web Radio/TV, durante la trasmissione "Febbre a 90". Nel corso del programma, il noto supporter azzurro ha espresso, mediante le seguenti dichiarazioni, un giudizio sulla campagna acquisti effettuata dalla dirigenza del Napoli (in primis, da Giovanni Manna) nell'arco della sessione estiva da poco volta al termine.
“Un voto al mercato del Napoli? Ha speso tanto e merita ampiamente la sufficienza, non mi è piaciuto, però, il modo in cui il club li ha spesi. Mancano l’esterno d’attacco da 15 gol e il sostituto fisico di Anguissa. Manna ha certamente migliorato la rosa ampliando la panchina: mercato ampio ma confuso, insomma. Nonostante tutto, gli azzurri lotteranno per il titolo. Il Milan e la Juventus si sono rinforzate, ma gli il Napoli è più avanti. Gutierrez può essere un calciatore alla Spinazzola, ma per dargli spazio, Conte dovrebbe rinunciare a De Bruyne o a McTominay: come si fa? Lo scozzese è formidabile anche in zona gol, mentre il belga deve giocare dal centrocampo in su: con le sue qualità, si dovrebbe occupare solo della produzione offensiva, senza rincorse inutili. Certo, l’infortunio di Lukaku ha complicato i piani del Napoli: è lui l’ingranaggio centrale di Conte e Lucca non è tatticamente il suo sostituto. 'Big Rom' è perfetto: fa salire la squadra, smista i palloni e segna; del resto lo scorso anno ha segnato 14 gol e fornito 11 assist. L’ex Udinese, buon giocatore, non ha le sue caratteristiche, mentre Hojlund è un attaccante forte, totalmente diverso dai primi due: il danese ama giocare in profondità e credo che con lui si potrebbe anche tornare al 4-3-3, sfruttando anche gli attaccanti esterni”.
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