C'è un giocatore dell'Udinese che potrebbe essere l'uomo in più?
"Sì, penso a Lucca. È un attaccante con grande fisicità e istinto in area di rigore, e credo che in futuro possa arrivare ad essere un punto fermo anche in Nazionale. Sta crescendo molto e ha tutte le caratteristiche per diventare un attaccante di alto livello."
Marino: "Lobotka, Anguissa e McTominay? Il centrocampo più forte della Serie A"
—Crede che sarebbe stato giusto concedere una deroga al regolamento in occasione di Fiorentina-Inter?
"Sì, secondo me sì. Essendo una partita di recupero, si poteva pensare a una soluzione diversa. La Fiorentina sarà costretta a giocare con una rosa ridotta, e questo rappresenta un evidente svantaggio. Si sarebbe potuto trovare uno spazio in calendario per posticipare ulteriormente la gara e garantire una maggiore equità."
Questa situazione può incidere sulla regolarità del campionato?
"Credo di sì. Si sarebbe dovuto essere più lungimiranti nel prendere questa decisione. Il mercato di gennaio porta sempre cambiamenti nelle squadre, e questa partita viene disputata in un momento in cui la Fiorentina si trova inevitabilmente penalizzata."
Lei è stato un centrocampista. Guardando il Napoli, ritiene che la mediana formata da Lobotka, Anguissa e McTominay sia la migliore della Serie A?
"Sì, credo di sì. McTominay è stata una sorpresa positiva per il nostro campionato, mentre Lobotka e Anguissa hanno già dimostrato tutto il loro valore. Non hanno brillato l’anno scorso, ma come tutta la squadra. Ora stanno tornando ai loro livelli, e il centrocampo del Napoli è molto solido anche grazie al lavoro degli esterni, come Politano, che si sacrifica moltissimo in entrambe le fasi."
Quale società, secondo lei, ha operato meglio in questo mercato di gennaio?
"Il Milan, senza dubbio. Di solito, però, quando si fanno molti acquisti a gennaio, significa che qualcosa non ha funzionato nella programmazione estiva. Tuttavia, se una società decide di investire tanto, vuol dire che ha fiducia nell’allenatore e vuole dargli gli strumenti per migliorare la squadra. In alcuni casi, questi interventi sono necessari per correggere errori iniziali."
Quindi, secondo lei, chi ha speso tanto a gennaio probabilmente ha sbagliato qualcosa in estate?
"Sì, credo sia una chiave di lettura corretta. Se c’è bisogno di tanti innesti a metà stagione, significa che qualche scelta non è stata azzeccata nel mercato estivo."
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