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ROME, ITALY - SEPTEMBER 21: SS Lazio head coach Leonardo Menichini looks on during the Serie A Primavera match between SS Lazio U19 and Pescara U19 at Francesca Gianni Sport Centre on September 21, 2019 in Rome, Italy. (Photo by Paolo Bruno/Getty Images)
A Stile TV nel corso della trasmissione “Salite sulla giostra” di Raffaele Auriemma è intervenuto Leonardo Menichini, ex vice allenatore del Napoli.
“Da molto tempo non si viveva un finale di stagione così emozionante, questo testa a testa è appassionante e stimolante per tutti. Nella mia carriera mi è capitato di sapere prima il risultato del tuo diretto avversario e questo mette un po’ di tensione, ma il pari del Napoli contro il Genoa mi pare sia frutto più della casualità che di altro. Tutti avrebbero messo la firma per un finale così, ma queste due ultime gare non sono semplici né per il Napoli né per l’Inter. Se il Napoli non è in grado di battere Parma e Cagliari, vuol dire che non merita lo scudetto. Io credo invece che il Napoli lo meriti questo scudetto e con due vittorie, qualsiasi cosa faccia l’Inter, non potrà mai raggiungerlo. Conte gioca per vincere sempre e quindi il Napoli andrà a Parma a fare la partita. Parma che tra l’altro non è ancora matematicamente salvo e questo può essere un bene perché a volte quando non si gioca per obiettivi possono venire fuori partite incredibili!
A due partite dalla fine la condizione fisica è fondamentale. Il Napoli ha giocatori di livello per cui Conte credo debba scegliere chi sta meglio, poi i giocatori devono sapere che, partendo dall’inizio oppure a gara in corso, devono dare il massimo perché alla portata c’è un traguardo incredibile. Conte sono sicuro che metterà in campo quelli che danno più garanzie. Giocare su tre fronti ti fa perdere un po’ di punti in campionato, ma darei merito al Napoli per questo campionato perché nonostante un periodo di difficoltà è rimasto attaccato alla vetta. Certo, preparare una gara a settimana è molto più agevole, ma il Napoli non ha mai mollato ed eccolo lì a giocarsi lo scudetto”.
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