C’è chi sostiene che il rendimento inferiore di Scott McTominay rispetto alla scorsa stagione sia dovuto proprio al fatto che De Bruyne, più o meno, occupi le stesse zone di campo e quindi gli tolga spazi. È d’accordo?“Sicuramente De Bruyne gli toglie spazio, ma c’è anche un altro fattore: il modo in cui oggi gli avversari lo affrontano. Lo conoscono, lo aspettano e gli prestano molta più attenzione rispetto a un anno fa. Non è più una sorpresa, non ha più quella libertà che aveva all’inizio. È diventato un giocatore temuto, preso di mira per limitarlo. Per questo deve trovare nuove soluzioni, armi diverse rispetto a quelle che utilizzava la scorsa stagione. Se riesce a farlo, tornerà ad essere determinante come lo è stato".
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