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interviste
A Radio CRC è intervenuto Giuseppe Liguori, ex allenatore U17 del Napoli e amico di Mazzocchi.
“La collaborazione con Mazzocchi? Seguo un progetto per bambini in Mali e lui un giorno mi ha contattato dicendomi che gli avrebbe fatto piacere aiutarmi. A marzo andrò in Mali. Gli ho mandato un messaggio ieri, non mi ha risposto, ma adesso credo sia bombardato un po’ da tutti. Con calma lo sentirò. Spero che questa collaborazione continui, anzi, potrebbe essere una cosa positiva che giochi nel Napoli e aiuti una scuola nel Mali. Per me non ci sono problemi. Il suo ruolo in campo? Lui può giocare anche a sinistra, contando anche che il Napoli in questo momento è un po’ in difficoltà. Poi può giocare anche da esterno di centrocampo. Mazzocchi è un combattivo, suda sempre la maglia. Credo che farà molto bene al Napoli. Sono felicissimo per lui, questo è il suo sogno. Come un salernitano che gioca in un’altra squadra e lo chiama la Salernitana, che fa non va? Ma è una cosa normale accettare. Dal punto di vista fisico lui sta bene. Nell’ultimo mese stava benissimo, era tornato quello della prima stagione alla Salernitana. Sotto questo punto di vista il Napoli sta sicuro, perché lui sta bene bene.
Il Napoli? Sono calciatori non abituati a vincere, quindi quando si vince, si pensa che sia tutto facile. Se vinci devi dare ancora di più, cosa che alcuni calciatori non hanno fatto. Non è semplice lavorare in questa situazione. Sicuramente sarà un problema mentale. Con Spalletti queste cose non accadevano perché li teneva sempre sul pezzo. De Laurentiis forse pensava di risolvere tutto gestendo la situazione da solo, ma nel calcio non funziona così. Bisogna mettere persone qualificate e che stanno sul campo h24. Lui ha messo dei dirigenti lì giusto per metterli, ma non si fa così calcio. Pure Iervolino stava cadendo in questa trappola, ma fortunatamente da persona intelligente si è ripreso. Ha capito che c’era qualche sbaglio fatto e ha richiamato Sabatini. Torino-Napoli? Il Napoli è stato sicuramente sfortunato, soprattutto contro il Monza dove ha sbagliato di tutto e di più. Adesso affronta il Torino di Juric che non ti fa giocare. Credo che perdendo Kim, il Napoli abbia perso il 50% della difesa. Ha bisogno di qualcuno in difesa, ma anche di un po’ di qualità in mediana. Bisogna capire se Mazzarri lavorerà sulla falsa riga del 4-3-3 o passerà al 3-5-2. Vedendo da lontano la situazione, perché chiamare Mazzarri e farlo snaturare dato che ha sempre giocato col 3-5-2? Vediamo cosa succede al 31 gennaio”.
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