Hai ritrovato un Allegri diverso, più cresciuto?
"No, ho ritrovato il solito Allegri. Per me è un leader, ha bisogno di una squadra: a Torino ha avuto anni complicati, tra questioni societarie e altro. È normale che, se la tua squadra ha determinate caratteristiche, tu possa valorizzarla di più. Secondo me sta dando una forma solida, e la società si è mossa bene inserendo Tare che è un direttore che comunque è un dirigente di campo. Ma pure Allegri che è un allenatore che sa gestire, sa far crescere e valorizzare i giovani. E in più sa dare una solidità difensiva: della partita col Napoli si è parlato tanto del gioco nel secondo tempo, ma non si è sottolineato il rendimento difensivo del Milan, in un reparto che era considerato un potenziale punto debole".
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