L'amministratore delegato dell'Inter Giuseppe Marotta è intervenuto a Radio Rai. Focus del suo intervento l'andamento della stagione attuale, con le speranze per lo Scudetto da parte dell'Inter e la questione Cristiano Ronaldo tanto chiacchierata nelle ultime ore. Di seguito (sotto alla foto) un estratto delle dichiarazioni.
interviste
Marotta: “Inter-Napoli non è fondamentale. Gli azzurri erano primi anche un anno fa”
Le parole di Marotta
"Abbiamo avuto un approccio strano, un handicap silenzioso e misterioso, poi ci sono stati correttivi e sono stati trovati dei rimedi. Fa specie però il percorso in casa completamente diverso da quello in trasferta. Dobbiamo riflettere su questo e l'allenatore deve trovare altri rimedi".
Su Lukaku
"L'infortunio è stato imprevisto e imprevedibile, voleva tornare in fretta in forma anche per il Mondiale ma dobbiamo restare cauti. Non ci deve essere uno stress competitivo, quello agonistico porta a tanti infortuni. Spero possa tornare il più in fretta possibile, spero proprio dal 4 gennaio".
Su Ronaldo alla Juve
"All'interno di una struttura dirigenziale ci sono delle idee differenti ma questo non vuol dire che fossi totalmente contrario all'operazione Ronaldo alla Juventus. CR7 era ed è un'icona ed era ed è un campione. Bisogna poi fare i conti con il contesto economico-finanziario di una società, ma quello non è stato assolutamente il motivo di interruzione del mio rapporto con la Juventus, il mio ciclo in bianconero era finito, nel momento in cui è stata presa quella decisione l'ho rispettata".
Sul Napoli
"Noi ieri abbiamo giocato la quindicesima partita, ne abbiamo fatte 7 in casa e 8 in trasferta. Vogliamo continuare a vincere le gare a San Siro. Anche l'anno scorso il Napoli era in testa, quest'anno ha 5 punti in più e questo è straordinario, ma mancano ancora 23 partite e la gara del 4 gennaio non sarà fondamentale. Vogliamo migliorare le prestazioni".
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