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Marolda: “Non mi convince la coppia Rrahmani-Scalvini. Zielinski vuole restare”

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A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio di Umberto Chiariello, è intervenuto il noto giornalista
Tony Sarnataro
Tony Sarnataro Giornalista 

A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio di Umberto Chiariello, è intervenuto Ciccio Marolda,  giornalista, sui temi attuali in casa azzurra. A seguire le sue principali parole.

Le parole di Marolda

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"A me dispiace che Kim vada via, se non viene uno migliore di lui. Ho soltanto detto che veniva da una scuola diversa, un’attenzione tattica diversa, aveva il problema di lasciare l’avversario senza marcatura in area di rigore ed ho i filmati, non lo dico tanto per dire. Questo è bastato per mettermi in cattiva luce (ride, ndr). Un preferito per la sostituzione di Kim? Scalvini mi piace, sta crescendo adesso, deve acquisire esperienza in campionato e internazionale. Non dimentichiamo che il Napoli continuerà in Champions e qualche ambizione, a detta del presidente. Mi piace, ma ci vorrebbe qualcuno accanto. Non credo che la coppia Rrhamani-Scalvini possa fare al caso delle ambizioni del Napoli. Si parla molto di Danso, un difensore centrale che riesce a giocare anche da terzino, è il preferito di Garcia che lo conosce molto bene. Ho l’impressione che i suoi manager siano in parola già col Lipsia".


Su Garcia

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"Dico la mia verità: credo che Garcia abbia alzato il telefono per chiamarlo, con Benitez c’erano giocatori che erano già pronti con la valigia per venire. Danso non l’ha fatto. La capacità di Garcia di convincere i giocatori, mi lascia un po’ perplesso. Chi partità degli 11 titolari? Kim lo sappiamo, c’è il rischio Osimhen. Zielinski vorrebbe restare a Napoli. Il Napoli ripartirà da una base di 8-9/11 che sono stati la sua forza. Io sono fiducioso. Garcia? Non è un fenomeno, ma risponde ai parametri del Napoli, ha esperienza internazionale. A me piace perché non si ferma ad un solo disegno tattico. Allenatori che mi hanno deluso? Donadoni. Mi aspettavo molto di più. Uno che ricordo con grandissima emozione e amicizia è Boskov".