Sui calciatori scesi in campo: "C’era Lindstrom che in questa stagione è stato incredibilmente sottovalutato ma è un bravissimo calciatore che ha fatto molto bene. E poi con una coppia offensiva come Raspadori e Simeone che hanno fatto una buona partita. Era una squadra che legittimamente poteva passare il turno. Il Frosinone ha ricordato e tutto quello he stanno ottenendo con è un caso, ci sono ottimi giocatori giovani che hanno qualità e poi un bravissimo allenatore. È lo stesso che ha portato la Roma a battere il Barcellona e a un passo da una finale di Champions".
Sul turnover: "In Italia siamo convinti che bisogna obbligatoriamente fare rotazione, che non è un dato riscontrato negli altri Paesi. Il Bayern se affronta dei dilettanti gioca con i titolari, in Inghilterra fanno un po’ di rotazione. Da noi c’è la convinzione che i professionisti non possono fare due partite alla settimana, ma non riesco a capire perché all’estero si possono giocare e in Italia no, in questa ottica capisco le scelte del Napoli".
Sugl'addii di Spalletti e Giuntoli: "Abbiamo negli occhi una squadra dominante che non abbiamo ritrovato in questa stagione e tutti i protagonisti della passata stagione non stanno offrendo le stesse prestazioni. Ma era prevedibile perché innanzitutto non ha lo stesso tecnico, non è gestita da Giuntoli che aveva un ruolo importantissimo tra lo staff e il presidente e con i calciatori. È riduttivo pensare che il peso di Kim si faccia sentire così tanto. È chiaro che le polemiche sul rinnovo di Osimhen non hanno aiutato, gli infortuni non hanno aiutato e ora anche la Coppa D’Africa non aiuterà".
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Napoli senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Calcio Napoli 1926 per scoprire tutte le news di giornata sugli azzurri in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA