Sul futuro di Osimhen
—"Noi di Sky, infatti, pensavamo che dopo il quarto incontro col procuratore di Osimhen si decidesse qualcosa e, invece, ad oggi, oltre 6 incontri, ancora l'accordo non c'è. Non credo che De Laurentiis e Calenda stiano aspettando un'offertona. Credo, invece, che ci sia una imprevedibilità rispetto al movimento degli attaccanti ed il grande pressing proveniente dall'Arabia – che il nigeriano finora non ha voluto ascoltare – possa creare un elemento di disturbo. Anche perché non credo che ad oggi intorno ad Osimhen ci siano solo il Napoli e Calenda. Davanti ad un attaccante così importante penso che ci siano un po' di persone che ti tirano la giacchetta. Tra l'altro credo che il Napoli non abbia mai messo Osimhen sul mercato e credo che la volontà del calciatore sia di rimanere a Napoli. Credo che oggi il Napoli sappia quali sono i giocatori che fanno al caso della società e di Garcia. Il club conosce bene i profili dei singoli presi in esame. Il problema fondamentale oggi è di prezzo, strategia e consapevolezze".
Su Lozano e Zielinski
—"Certo il tempo comincia a stringere perché se manca ancora un mese alla fine del mercato mancano solo 15 giorni all'inizio del campionato. Se nessuno di questi profili ti convince per rompere gli indugi la differenza può essere fatta dal tempo, dalle concorrenti, dal prezzo, dalle caratteristiche. In merito alla questione Lozano-Zelinski ti direi che al momento sul polacco avrei meno dubbi. Mentre per il messicano, secondo quanto ci dicono i nostri esperti di mercato, non ci sono troppi margini per rinnovare il contratto. Con Zelinski la trattativa rimane aperta da tempo anche se un giorno c'è il sereno e l'altro ci sono le nuvole. In ogni caso l'accordo ancora non c'è. Io credo che il Napoli non vuol perdere a zero questi giocatori anche se deve cominciare a considerare questa possibilità".
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