Ha costruito il suo fortino inespugnabile, ribadendo un giorno sì e l’altro pure il decimo posto del Napoli nella passata stagione. Come se il Napoli fosse da decimo posto, come se il Napoli dello scudetto fosse stato completamente smantellato. Come se il Napoli non avesse speso 150 milioni sul mercato. Un mercato guidato da Conte, vedi Buongiorno, vedi Lukaku per Osimhen, vedi soprattutto Scott McTominay. La realtà è che il prodigio, quello vero, Napoli e Conte lo stanno facendo da gennaio in poi, complice quell’Inter incapace di andare in fuga dopo la pareggite che aveva colpito gli azzurri. L’addio di Kvara e la sua mancata sostituzione poteva disorientare chiunque, non Conte.
Arrabbiato, ma mai arrendevole. Gli infortuni a più riprese di David Neres e Buongiorno avrebbero abbattuto chiunque, non Conte che ha saputo fare di necessità virtù. E adesso, a quattro tappe dalla fine, il traguardo è così vicino che lo può quasi toccare. Perchè, e lo avevo scritto anche negli ultimi editoriali, calendario alla mano lo scudetto lo può perdere solo il Napoli. A maggior ragione dopo il sorpasso”.
CalcioNapoli1926.it è stato selezionato da Google, se vuoi essere sempre aggiornato sulle ultime notizie seguici anche su Google News
© RIPRODUZIONE RISERVATA



/www.calcionapoli1926.it/assets/uploads/202512/3aadcfb2632be2038e159e9a9b6488ed.png)