Maradona Jr.: “Il Napoli mi ricorda l’era Benitez. Ndoye? Giusto lasciarlo andare”

Diego Armando Maradona Jr., allenatore ed ex centrocampista, è intervenuto a "Napoli Magazine Live", trasmissione radiofonica in onda su Radio Punto Zero. Ecco uno stralcio dell’intervista, in cui Maradona Jr. ha analizzato il mercato azzurro e i temi più caldi del momento.

Maradona, il commento sul Napoli

Che idea ti sei fatto di questo Napoli in costruzione? "Il Napoli è una società che sta facendo un lavoro fantastico. È arrivato anche Milinkovic-Savic, un portiere importante che darà battaglia a Meret, che ha bisogno di qualche stimolo in più. Mi ricorda il Napoli di Benitez, che comprò tanti pezzi che poi, con Sarri, sfiorò lo Scudetto".

Ndoye è sfumato. Cosa ne pensi? "Il Napoli ha fatto quello che doveva. Ndoye al Nottingham andrà a guadagnare quasi quanto prende Nunez al Liverpool. È un giocatore forte, ma sono d’accordo con la valutazione fatta dal club".

Chi vedresti bene tra i nomi accostati agli azzurri? "Mi piace molto Grealish, Sterling invece meno. Se dovessi fare una scommessa, direi Kevin".

Si parla di Miretti: può essere utile? "Serve un profilo stile Anguissa. Non credo che Miretti sia esattamente quel tipo di giocatore, ma ha qualità, è forte, ha prospettiva. E Manna lo conosce bene: questo è un passo avanti".

Juanlu Sanchez o fiducia a Zanoli? "Juanlu è un calciatore forte, ma sono d’accordo con il Napoli nel rivalutare la posizione di Zanoli. Con Conte potrebbe sposarsi bene. Di Lorenzo ha sempre giocato, ma è giusto avere un’alternativa pronta".

Cosa ti ha colpito del ritiro a Dimaro? "La frase di De Bruyne: “Ho trovato un livello molto alto”. Lui viene dalla Premier e dice questo… mi ha colpito e fatto piacere. Siamo spesso amanti di ciò che è estero, ma ora questi giocatori stanno tornando a giocare qui. È un buon segnale".

Che clima hai percepito in squadra? "C’è molto da lavorare e il Napoli è molto carico, conoscendo i carichi di Conte. Servono calma e tranquillità: ho letto grandi stupidaggini sulla prima parte del ritiro".