Ma la differenza è un'altra. Quando premiano Messi al Mondiale, gli mettono una cosa, un vestito tipico, sulla maglia. E lì a me mi è caduto tutto. Ho pensato: se c'era Diego qui, scoppiava la terza guerra mondiale. Per quanto quel vestito sia onorabilissimo e rispettabilissimo. Ma per un calciatore la maglia con quel numero è una roba importante, è qualcosa di più, con i colori della tua bandiera e per questo tu sopra non ci metti proprio niente".
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