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Maradona Jr.: “Mostra Diego Vive toccante, deluso per il mancato accordo col Napoli”

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Ai microfoni di Radio Crc è intervenuto il figlio del Pibe de Oro
Domenico D'Ausilio
Domenico D'Ausilio Vice caporedattore 

A Radio Crc nel corso della trasmissione “Calciomania” di Massimo D’Alessandro è intervenuto Diego Maradona junior.

“Diego Vive” è una mostra toccante perché ripercorre le gesta di mio padre in tutte le squadre in cui ha militato e ci saranno anche delle cose interattive molto coinvolgenti, ma non voglio spoilerare troppo! Sarà una grande emozione poter inaugurare questa mostra con le mie sorelle ed i miei fratelli perché mio padre lo desiderava tanto. Un po' di delusione nel non poter mettere nulla di papà negli anni di Napoli c’è, è brutto, ma noi abbiamo provato a trovare un accordo con la società calcio Napoli, non è stato possibile, ma siamo andati avanti lo stesso. L’asta del pallone d’oro è stata sospesa. Abbiamo appreso questa notizia dalla stampa, non è vero che questa persona ha provato a contattarci. 

Mi aspettavo l’arrivo di Conte che è un pallino di De Laurentiis da tanti anni. Mi ha sorpreso il fatto che il tecnico abbia accettato con tanto entusiasmo. Si va incontro ad una ricostruzione importante, ma se qualcuno ha qualcosa da dire su Conte va accompagnato da un medico bravo! Conte però non era la mia prima scelta, ho sperato tanto nel ritorno di Sarri, ma sfumato il suo arrivo, Conte resta la scelta migliore. Lele Oriali ha grande spessore, uno come lui serve anche per creare un nesso tra squadra e proprietà. C’è bisogno di dare tranquillità ad un ambiente che quest’anno non ha vissuto in maniera tranquilla. Si parla tanto degli errori di De Laurentiis, delle prestazioni deludenti dei calciatori, ma questi ragazzi non sono mai stati tranquilli. Garcia è stato crocifisso al primo errore, poi è arrivato Mazzarri prima osannato e poi criticato tanto da chiedere il cambio e infine Calzona. Quindi c’è da recuperare tranquillità e benessere mentale e Conte e Oriali possono portare tranquillità. 


Di Lorenzo? Spero che la situazione possa rientrare anche perché nessun azzurro ha disputato una stagione positiva, ma lui non si è mai tirato indietro, è sempre stato presente. Non capisco come si possano archiviare i 4 anni precedenti per questo quinto vissuto non al massimo. Di Lorenzo è un campione d’Italia, un campione d’Europa e lo vorrei ancora a Napoli. Kvara al Psg? Il Napoli non credo lo venda, poi il mercato è pazzo e se un club viene con 150 milioni deve essere ceduto. Al Psg piacciono i nostri giocatori, ma credo che Kvara debba restare a Napoli almeno un altro anno, rinnovando. Dopo Osimhen? Mi piace molto Gyokeres, l’attaccante dello Sporting, e poi c’è Lukaku che è un profilo molto interessante in chiave Napoli con Conte”.