Su Raspadori
—“Il calcio è cambiato, ci sono pochissime squadre con il 4-4-2 e ancor meno i calciatori che svolgono il ruolo di sterni puri. Il nuovo calcio cambia anche i giocatori, che sono chiamati a ricoprire più ruoli ed adeguarsi alle diverse zone del campo. Per quanto giarda il Napoli, invece, il parco attaccanti è di una certa importanza, come esige la dimensione del club. Tuttavia, la scelta ricade sempre su Osimhen. Il nigeriano è una belva, ed anche se Raspadori e Simeone meriterebbero più occasioni, non si può fare altro che garantire spazio al nove azzurro. Raspadori è un giocatore che, quando gli si concede spazio, può creare verticalità. Jack è un attaccante duttile, e potrà sfruttare questa qualità”.
Sul derby
—“Siamo alla terza giornata, è presto. Ciononostante, va riconosciuto che l’Inter è una squadra veramente forte, così come sono convinto che il Milan, dopo il mercato estivo, si sia rinforzata parecchio. Assieme al Napoli non va esclusa la Juventus, che potrà giovare di tutta la settimana per preparare la partita della domenica”.
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