Maietta: “Qualcosa era già cambiato con Garcia nella testa dei calciatori”

A 1 Station Radio è intervenuto Domenico Maietta, ex calciatore dell’Empoli, soffermandosi sul momento del Napoli.

Maietta sul momento del Napoli

Quali difficoltà sta incontrando il Napoli nell’assetto difensivo?

“È cambiato qualcosa. Qualcosa era già cambiato con Garcia ma, soprattutto, nella testa dei giocatori. Vedere una involuzione in un mese era difficile. Quando si fa una fase difensiva attaccando in avanti, come lo scorso anno, era molto più difficile per gli avversari. Correre indietro, invece, è sempre fastidioso. Non è solo un problema di reparto, ma anche di supporto del centrocampo”.

Condivide la scelta di Mazzarri di non cambiare l’assetto tattico e di giocare la gara con tre attaccanti, nonostante abbia una sola punta in panchina?

“Anche in passato Mazzarri ci ha fatto vedere tante cose nuove, avendo spesso ragione. Ci può anche stare. Avrà pensato che la miglior difesa sia l’attacco!”.

Il Monza è una squadra molto forte nell’occupare bene gli spazi e nel muovere bene la palla. Questi potrebbero essere meccanismi fatali per gli azzurri. Crede ci debbano essere degli accorgimenti in tal senso o il Napoli deve soltanto fare il Napoli?

“Il Napoli è il Napoli, è la squadra campione d’Italia e vanta giocatori straordinari. Oggi, tante squadre giocano da dietro, in ampiezza. Tuttavia, il Napoli lo ha dimostrato anche lo scorso anno ed a tratti quest’anno, è una squadra che ha bisogno di imporre il proprio gioco. In questo momento, dovrà cominciare a fare qualcosina in più. In particolare, per un obiettivo Champions che pare essersi allontanato”.

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