L’Atalanta, pur essendosi privata di giocatori importanti, ha saputo acquistare calciatori come Scamacca, De Ketelaere e Tourè. Inoltre, i bergamaschi stanno disputando un’ottima Europa League e, domani, avranno l’occasione di raggiungere il quarto posto.
“Anche Kolasinac è titolare e sta giocando benissimo. È la solita Atalanta che, seppur con interpreti diversi, mostra lo stesso entusiasmo e filosofia di sempre. Sono anni che viaggia a livelli altissimi, a ridosso dei top club italiani. Il progetto bergamasco è importante, con calciatori giovani e di qualità. Per questo, la Dea è una squadra che ha prospettiva”
Quanto è importante Koopmeiners per questa Atalanta e quanto avrebbe potuto aiutare il Napoli in questa stagione?
“Koopmeniners avrebbe avuto un costo esagerato. Conoscendo le filosofie dei due club sul mercato sarebbe stata una trattativa complicata. È un giocatore capace di spostare gli equilibri in qualsiasi zona del campo venga impiegato. Un calciatore forte che meriterebbe anche di giocare a livelli ulteriormente superiori”
Crede che per il nuovo corso di Mazzarri sia meglio ripartire con l’Atalanta, un avversario di spessore in una gara che si allena da sola, o con un avversario più alla portata?
“Un bel quesito… Credo che, nei pochi giorni che Mazzarri ha avuto a disposizione, lavorerà poco sulla tattica e molto sulle motivazioni, ripartendo dalle certezze dello scorso anno. Le innovazioni tattiche potranno intravedersi più avanti, quando ci sarà maggiore tempo per poterci lavorare. Ciò detto, è difficile dire quale squadra sia preferibile affrontare. È certo che ci sia bisogno di una prestazione convincente da parte dei giocatori. Le responsabilità sono state attribuite al tecnico ma, da oggi, anche i giocatori sono chiamati ad una reazione”
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Napoli senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Calcio Napoli 1926 per scoprire tutte le news di giornata sugli azzurri in campionato e in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA