La Nazionale? A parere mio ha due grossi problemi: uno che non ci sono più i grandi talenti e i top player. Poi le rose in Italia sono al 75% formate da stranieri, stiamo facendo fatica ad esprimere talenti. In Nazionale bisogna trovare altre soluzioni che sono quelle della competenza, di avere carattere e la qualità è molto calata. Manca il carattere abbinato alla tecnica. Quando c’erano Zola e Baggio c’era il problema di lasciare in panchina dei fenomeni, oggi c’è il problema di trovare l’attaccante. Stasera dobbiamo vincere, ma non dobbiamo illuderci. Quando abbiamo vinto l’Europeo, abbiamo passato tre turni ai calci di rigore. Un conto è fare un campionato dove puoi pareggiare e vincere ai rigori e un conto è giocare partite dove devi vincere sul campo e basta. Nella fase difensiva siamo sempre stati bravi. Se ci fosse un allenatore normale in questo Napoli, se giocassi ancora mi metterebbe in panchina. Perché i giocatori del Napoli sono veramente forti e di altissimo profilo, reggono partite anche a livello europeo. Hanno capacità tecniche, morali e personalità per reggere tante partite ad altissimo livello. Ogni tanto ho fatto qualche gol, non so perché i napoletani mi hanno sempre voluto bene. Sono presidente onorario del club azzurri Bergamo. Il Napoli ce l’abbiamo sempre un po’ nel cuore”.
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