Ora il Napoli non è che non sia più la squadra da battere, ma con l'infortunio di Lukaku qualcosa è cambiato. Ipotizziamo che starà fuori 4 mesi, il Napoli dovrà risolvere questo problema e i nomi che circolano non mi sembrano alla pari di Lukaku. Il Napoli resta uno squadrone, rinforzato in tutti i punti e con un grandissimo allenatore. C'è un problema, Lukaku, che bisognerà risolvere in poco tempo. Si tratterà di un'operazione al limite che ha senso fare solo se fatta bene, quindi non è detto che il Napoli compri l'alternativa se non convince nessuno. Il Napoli è l'unica squadra ad aver fatto un vero mercato, ha tenuto chi doveva tenere e si è rinforzato. Lucca è un giovane importante, De Bruyne è un grande campione e ai nastri di partenza il Napoli è la più forte italiana. In campo Europeo non so, ma in Italia è certamente la squadra più forte".
L'Italia e il nuovo CT Gattuso
—"Gattuso mi piace, mi piaceva da giocatore, non è un grande allenatore come visione, ma come voglia, aggressività e spinta è grandissimo. E all'Italia questo serve in questo momento: serve far sentire il gruppo, un gruppo. Si andrà ai playoff e poi inizierà un viaggio complicato, ma vincere tutte le partite e fare tanti gol è l'obiettivo, poi si vedrà. Gattuso ha le caratteristiche giuste come coaching psicologico".
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