Calcio Napoli 1926
I migliori video scelti dal nostro canale

calcionapoli1926 interviste Lukaku: “Vogliamo difendere lo scudetto. Conte mi stimola sempre. Ecco cosa ho detto a Kevin”

ultimissime calcio napoli

Lukaku: “Vogliamo difendere lo scudetto. Conte mi stimola sempre. Ecco cosa ho detto a Kevin”

Lukaku Napoli
Il gigante belga ha parlato in esclusiva a Dazn
Sara Ghezzi

Romelu Lukaku ha rilasciato un'intervista esclusiva a Dazn in cui ha parlato della sua esperienza al Napoli, del sogno scudetto, di Conte e degli obiettivi della prossima stagione azzurra. A seguire le sue parole.

Lukaku: "Vogliamo difendere lo scudetto. Conte mi stimola sempre. Ecco cosa ho detto a Kevin

—  

Sulla difesa dello scudetto del Napoli: "Il nostro obiettivo è difendere lo scudetto, ma io credo che iniziamo tutti da 0. Dobbiamo dimostrare che siamo cresciuti, per questo è necessario fare un buon ritiro e allenarsi bene, per crescere il nostro livello. Ci alleniamo intensameente, ma siamo tante squadre per lottare per lo scudetto, sarà una bella sfida".


Sui risultati delle amichevoli: "Quando non vinci e non fai un risultato positivo non sei contento, è normale, però alla fine dobbiamo guardare in avanti e migliorare in tutti gli aspetti e provare a vincere anche queste partite nonostante la fatica, così iniziamo la stagione con una sensazione buona. Abbiamo ancora tante partite da giocare e cambierà sicuramente la situazione".

Su Conte: "Lui mi stimola sempre per farmi dare il meglio. Certe volte può essere duro, ma anche gentile, dipende dal momento. Questa è sempre stata la nostra forza, noi siamo qui per lavorare e l’obiettivo è vincere. Lui sa bene che io darei sempre tutto per la squadra e anche per lui, ci sono tanti giocatori forti in rosa e abbiamo avuto un bellissimo risultato. Ora si comincia di nuovo, si ricomincia da zero e vogliamo migliorare rispetto all’anno scorso”.

Sul possibile addio di Conte: "Hai temuto l'addio di Conte? No, mai. Alla fine infatti è rimasto".

Su De Bruyne: "Giochiamo insieme da troppo. Abbiamo parlato del Napoli due volte. La nostra relazione non è tanto basata sul calcio, ma più a livello umano. Ci conosciamo da bambini a 13 anni, la nostra carriera è iniziata insieme poi abbiamo preso strade diverse. Giocare insieme, a Napoli, è molto bello per noi. Solo al Chelsea per un breve periodo lo abbiamo fatto con Mourinho, condividendo anche lo stesso appartamento. Ora siamo qui con un obiettivo comune, si è integrato molto bene nella squadra".

Sul racconto fattogli di Napoli:  "Che abbiamo dei tifosi eccezionali, che c’è una bella squadra con uomini veri, che tutti sono a disposizione per la squadra. Lui è venuto e lo ha visto che è effettivamente così, si è adattato bene al nostro metodo e già capisce un poco di italiano. È molto intelligente, poi in Belgio già parliamo 3-4 lingue dopo la scuola, per lui è molto facile imparare. Si sta adattando subito al calcio italiano e lo farà ancora meglio, mi aspetto tanto da lui".

Sulle parole che gli ha insegnato in italiano:  "Buongiorno, come stai?".