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LECCE, ITALY - MAY 13: Lorenzo Lucca of Udinese celebrates after scoring his team's first goal during the Serie A TIM match between US Lecce and Udinese Calcio at Stadio Via del Mare on May 13, 2024 in Lecce, Italy. (Photo by Maurizio Lagana/Getty Images)
A Stile TV nel corso della trasmissione “Salite sulla giostra” di Raffaele Auriemma è intervenuto Rosario Pergolizzi, ex allenatore di Lorenzo Lucca al Palermo, soffermandosi sull'interesse del Napoli.
“Lucca è un giocatore che abbina forza e velocità a grandissima personalità. Il ragazzo va motivato e uno come Conte può sicuramente venire fuori il massimo. Caratterialmente è un po' particolare, ma è un bravo ragazzo, la sua grande personalità viene vista talvolta come qualcosa di non bello, ma è un ottimo ragazzo e credo che diventerà un giocatore importantissimo per il calcio italiano. Lucca è uno che non dà punti di riferimento, ha forza fisica e non ha paura di niente, è molto versatile e può giocare da prima punta, da seconda, ovunque lì davanti.
Un allenatore credo debba tirare fuori tutto da tutti, io preferisco sempre giocatori dalla forte personalità che vanno in campo e si prendono la responsabilità di tenere la palla tra i piedi. Vanno bene i bravi ragazzi, ma spesso non servono a nulla. Luca ha ampi margini di miglioramento quindi deve imparare a stare meglio sul campo, è molto istintivo, ma è anche dato dall’età e lui è ancora giovanissimo. L’ho fatto esordire che era giovanissimo e pensate che ce lo diedero gratis perché avevano delle difficoltà di gestione, ma lo feci giocare subito davanti ad un pubblico. Se Lucca riesce a rendersi conto delle sue qualità, è per caratteristiche uno dei migliori anche perché è completo. Non so come tante altre squadre non abbiano puntato su di lui anche perché calciatori come Lucca non si trovano ogni giorno.
Lucca lo sento, è un ragazzo umilissimo, educato, sensibile e quindi mi auguro davvero che il Napoli possa prenderlo. So che vuol dire Napoli e lui sono certo che farà benissimo. E Conte credo sia l’allenatore ideale per la crescita finale del ragazzo e non che gli altri non siano in grado, ma Conte è il professore giusto per lui”.
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