Lozano è andato al Psv prendendo meno soldi di quanti ne prendeva al Napoli e non ho capito la sua mossa perché il blasone della squadra è inferiore a quello del Napoli, i soldi sono inferiori e quindi sono rimasto molto perplesso di questa scelta. Certo, adesso guadagna tanto, ma in questi campionati in genere si va a fine carriera.
Okafor non mi ha mai entusiasmato, anche il Milan non ha fatto grandi cose. Punterei molto sul rientro di Neres, sperando che l’organizzazione medica del Napoli possa ristabilire il prima possibile. Giménez è un giocatore forte però non sposta gli equilibri: in una macchina perfetta è la ciliegina che ti fa vincere, ma in una macchina non perfetta, non quadra. Non riesce ad emergere in una squadra mediocre, ma fa la differenza in una squadra forte.
Avrei preso Stephano Carrillo, un centravanti messicano, un 2006, che ha fatto 35 gol in 30 partite. Certo, non potrebbe giocare titolare, ma alle spalle di Lukaku sarebbe cresciuto e tra 2/3 anni ti ritrovavi un campione in casa. Nel calcio non ci sono campioni, ma c’è lui, Stephano Carrillo e vedrete che tra qualche anno arriverà in Italia”.
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