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calcionapoli1926 interviste Santacroce: “Il Napoli cambia con Lobotka in campo. Mi aspetto di più da un azzurro”

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Santacroce: “Il Napoli cambia con Lobotka in campo. Mi aspetto di più da un azzurro”

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L'ex difensore azzurro è intervenuto a Napoli Magazine Live, su Radio Punto Zero
Domenico D'Ausilio
Domenico D'Ausilio Caporedattore 

Fabiano Santacroce, ex difensore del Napoli, è intervenuto a Napoli Magazine Live, su Radio Punto Zero. Ecco quanto ha affermato.

Santacroce sull'importanza di Lobotka al Napoli

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"Troppe partite? Farei fare le stesse partite a tutti questi che organizzano i calendari, vorrei vederli poi come stanno, perché è difficile mantenere un livello alto con tutte queste partite. Quanto può incidere il ritorno di Lukaku? Incide tanto, è un uomo importante per lo spogliatoio, ritrovarlo in campo sarà qualcosa in più per il Napoli, ma se deve tornare deve farlo al 100%, non penso che sarà una cosa a breve. Conte meno nervoso? La squadra dopo Bologna ha avuto un cambio dal punto di vista dell'atteggiamento, poi è normale che un allenatore non si arrabbi quando vede che la sua squadra cerca di dare il massimo. Ora la squadra non è al 100% dal punto di vista fisico, ci sono troppe partite e pochi cambi da poter fare. Lucca? Mi è piaciuto dal punto di vista della voglia, ma non mi è piaciuto l'atteggiamento avuto in quei dieci minuti, sbracciare sulle scelte diverse dei compagni non è una cosa che mi piace. La difesa? Il contributo di tutti è fondamentale, la fase difensiva riguarda tutta la squadra, quando ti attaccano centralmente il difensore va in difficoltà, serve una mano da parte di tutti, per remare tutti nella stessa maniera. Ci sono stati alti e bassi da parte di tutti, ma è normale viste tutte queste partite.


Rotazioni in vista della Supercoppa? Lobotka difficile da sostituire, credo sia il calciatore più importante di questo Napoli, si sente quando non c'è, cambia il Napoli con lui in campo. Le scelte? Deve giocare chi sta meglio, sono partite singole e vanno vinte dal punto di vista mentale, sono molto speranzoso per la Supercoppa. Hojlund, Neres e Lang? Neres mi stava piacendo tanto, a parte l'ultima partita, nelle altre è sempre stato quello più pericoloso. Hojlund non va messo in discussione, è un attaccante fortissimo che diventerà ancora più forte. E' giovane ed è molto completo, in Italia e in Europa ce ne sono pochi come lui. Sulla sinistra, nonostante delle gare positive, mi aspetto di più da Lang. Si è presentato dicendo che avremmo pagato il biglietto per le sue giocate, ma al momento abbiamo visto poco, deve crescere ancora".