Questo è accaduto perché chi ha scelto si riteneva depositario di tutte le verità, ritenendo di poter fare a meno del tecnico, del direttore sportivo e di poter fare tutto da solo, coadiuvato dal suo inarrivabile scouting. Questa è una chiave di lettura assurda per una squadra arrivata tra le prime quattro o cinque d’Europa per qualità di gioco. De Laurentiis poteva proseguire il lavoro dell'anno scorso oppure cominciare un nuovo progetto.. Ma le responsabilità vanno attribuite anche ai calciatori".
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