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NAPLES, ITALY - JANUARY 18: Fernando Llorente of SSC Napoli vies with Nikola Milenkovic of ACF Fiorentina during the Serie A match between SSC Napoli and ACF Fiorentina at Stadio San Paolo on January 18, 2020 in Naples, Italy. (Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)
Fernando Llorente, ex calciatore del Napoli, ha rilasciato un'intervista ai microfoni di AS, dove è tornato a parlare del periodo di Carlo Ancelotti sulla panchina azzurra e del famoso ammutinamento. Ecco quanto, delle sue parole, è stato evidenziato dalla nostra redazione!
Di seguito le dichiarazioni di Fernando Llorente ai microfoni di AS: "Ancelotti mi accolse benissimo a Napoli, non me lo aspettavo nel senso che pensavo, essendo un grande allenatore, che il tempo per lui fosse denaro. E invece mi offrì subito una cena in hotel appena sbarcai a Napoli. Con noi c'era anche suo figlio Davide".
Su Ancelotti: "Se è stato uno dei miei migliori allenatori?Ancelotti è un gentiluomo, un tecnico impressionante. Ho imparato molto da lui. Peccato che il presidente De Laurentiis abbia voluto punirci per i cattivi risultati con il ritiro che noi ci rifiutammo di accettare. L'allenatore si schierò dalla nostra parte e hanno finito poi per mandarlo via".
Sulla passione di Napoli: "Mai vista una passione così in altre piazze. Parliamo di qualcosa di pazzesco. L'Athletic e il Siviglia, seppur in modo minore, sono due piazze calorose. La Juve è un grande club, ma la passione che ho vissuto a Napoli è di un'altra dimensione".
Su Osimhen e Kvaratskhelia: "Sono rimasto impressionato dalla velocità e dalla finalizzazione di Osimhen. Kvaratskhelia è stata una sorpresa. La scorsa stagione è stato superlativo. Mi piace molto".
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