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interviste
Antonio Conte, allenatore del Napoli, ha tenuto la consueta conferenza stampa post-partita al termine della sfida con la Juventus, valevole per la 22ª giornata di Serie A. Di seguito le sue dichiarazioni.
"Debutto di Kvara al PSG? Noi possiamo solo augurare a Khvicha il meglio per lui e la sua famiglia. Mi è dispiaciuto sapere che il suo entourage stava trattando da tempo con il PSG. Gli auguriamo il meglio perché è un bravo ragazzo e lo merita come la sua famiglia: detto questo, tutti sono importanti ma nessuno è indispensabile. I cori dello stadio? I tifosi cantano dalla seconda partita! Noi dobbiamo mantenere l’entusiasmo che ci arriva da una piazza passionale come Napoli. Ovviamente bisogna mantenere i piedi per terra, consapevoli di star facendo qualcosa di straordinario: abbiamo fatto gli stessi punti della scorsa stagione in 22 giornate e credo venga sottovalutata la bontà del nostro lavoro: tutti si sentono coinvolti, mi dispiace non dare minutaggio a giocatori come Raspadori o Gilmour, ma abbiamo una sola competizione e abbiamo cambiato quattro giocatori in questo mercato: testa bassa e pedalare, ma oggi abbiamo battuto una squadra che l'anno scorso ci ha dato tanti punti di differenza. Il nostro obiettivo è continuare a vincere, le chiacchiere le porta via il vento. Quale ricordo mi porto da questa partita? Credo che tutte le partite siano speciali, perché se vinciamo come stiamo facendo collezioniamo fieno in cascina per il ritorno in Champions a scapito di squadre come Milan, Juve o Atalanta. Vincere ci dà autostima ovviamente, settimana prossima in casa della Roma avremo un altro duro ostacolo. Contro l'Atalanta abbiamo vinto meritatamente anche se ho sentito qualcuno che piangeva, probabilmente a qualcuno dia fastidio che il Napoli sia già diventato Squadra. Mercato? Sappiamo che la sessione di gennaio è sempre difficile, io sono estremamente tranquillo perché ho un gruppo di ragazzi pronto ad andare in guerra, lo vedo tutti i giorni a Castel Volturno. Oggi è stata una partita molto europea, ad alta intensità, sento tanti guru dire che giochiamo difesa alta e contropiede, a me sembra di sognare”.
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