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Xavi in conferenza: “Rigore? Non l’ho visto. Ecco cos’ha fatto la differenza stasera”

Alex Iozzi
Il commento del tecnico blaugrana sulla gara del Montjuic

Xavi Hernandez, allenatore del Barcellona, ha tenuto la consueta conferenza stampa post partita al termine della sfida di Champions League - valevole per il ritorno degli ottavi di finale della competizione - conclusasi con una vittoria contro il Napoli, che ha permesso ai catalani di qualificarsi alle "Final Eight" della Coppa dalle Grandi Orecchie.

Barcellona, le parole di Xavi in conferenza

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Di seguito quanto dichiarato:

"La nostra forza stasera è stata il centrocampo. Volevamo avere il controllo della palla, ma Lobotka andava a pressare. Quando Fermin si è stancato, ho inserito Sergi Roberto e Romeu. Pochi centrocampi al mondo sono superiori al nostro. Credo che abbiamo fatto una delle migliori partite della stagione, sono felice ed orgoglioso della squadra.

I giocatori ricevono troppa pressione: oggi sembrava una situazione da "vita o morte". Gli ho detto di stare tranquilli e di non avere paura di nessuno. Ci è stato addirittura detto che siamo "i pagliacci della Champions". Dopo questa partita, dove sono questi 'pagliacci della Champions'? Ai giocatori ho detto soltanto di giocare, di stare calmi, di dimostrare che sono una squadra migliore del Napoli. La pressione è su di me, non su di loro. Credo che molte cose siano non necessarie.

Restare a fine stagione? Siamo ai quarti di finale. Se avessimo perso, avreste detto che ero in mezzo ad una via. Adesso pensiamo all'Atletico Madrid ed al sorteggio di martedì.


Sergi Roberto? Ha cambiato la partita, sono d'accordo. È un calciatore importantissimo per noi, che sa come vogliamo giocare e lo mette in pratica nel migliore dei modi.

La squadra è piena di giovani ed ha grande merito nel giocare in questo modo agli ottavi di finale di Champions League con il Napoli. Ho molta fiducia nel futuro di questi ragazzi.

Rigore? Non l'ho visto. La sintesi della partita per me è che siamo stati migliori e che questo passaggio ai quarti di Champions sia molto meritato.

Quale rivale non vorrei beccare? Sono tutte squadre forti, esattamente com'era il Napoli. Benvenuto sia qualunque avversario. Attendiamo il sorteggio con speranza.

Quando Cubarsì, le mie pulsazioni non salgono. È una caratteristica che apprezzo davvero tanto, specialmente in un ragazzo di 17 anni. È una meraviglia di giocatore.

Queste partite sono fatte di sofferenza, i calciatori lo sanno. Tutti infatti hanno giocato una partita magica. Un grande passo avanti rispetto ad inizio stagione. Godiamoci il momento.

Cos'ha fatto la differenza stasera? Credo che siamo stati, così come all'andata, migliori del Napoli in difesa. Avrebbero potuto pareggiare con quel colpo di testa di Lindstrom, ma nel complesso abbiamo meritato di passare il turno perché abbiamo giocato meglio".


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