Similitudini con la partita con la Juventus? Molto simile, ma con qualche cambiamento. Sotto l'aspetto della corsa, sono superiori a noi. Domandate ad Antonio se non li fa correre in settimana. Abbiamo bisogno di calciatori che diano il massimo, poi, negli ultimi metri, necessitiamo di qualità per trovare la giocata. Dove colloco il Napoli tra le big? Se non lo metto davanti, subito dopo l'Inter. L'Atalanta, per me, non è una sorpresa: quando si fa una programmazione di questo livello, i frutti arrivano nel tempo. Il Napoli, tuttavia, è una solida realtà. È una squadra che sa quello che vuole e ha un valore aggiunto nell'allenatore. Carboni? Grande prestazione, ma è durata 50 minuti (ride, ndr). I nostri ragazzi sprecano più energie più nervose che fisiche. Devono imparare a gestire meglio le emozioni. Essendo argentino e giocando a Napoli, ha purtroppo sprecato molte energie nervose, ma ha comunque disputato una buona partita. Dove può migliorare questa squadra? Dal punto di vista del gioco, possiamo fare molto meglio. Per quello che fa questa squadra in settimana, produce ottime giocate. A me piacciono le squadre che giocano bene ma che, allo stesso tempo, è in grado di fare male. I nostri uomini sono arrivati alla fine stanchi poiché avevano dato contro calciatori di livello come quello del Napoli".
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