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interviste
A Radio Punto Nuovo è intervenuto Luciano Tarallo, ex preparatore dei portieri della SSC Napoli: “Il mio voto a Meret è 5, per due motivi: para il rigore con grande freddezza ed evita l’umiliazione nel finale con una grande parata. Poi fa un errore e commette la stessa leggerezza di Empoli, ma l’errore fa parte della crescita. Tutti sbagliano, anche Osimhen che si divora un gol fatto su lancio proprio di Alex. L’errore di Meret, però, stavolta mi fa arrabbiare, perché ripetere quanto visto due anni fa è imperdonabile per un giocatore del suo livello.
La costruzione dal basso un problema? Il passaggio è il fusibile del calcio, senza questo non si accende la manovra. Se inizi male, finisci peggio e il passaggio iniziale di Rrahmani è brutto quanto l’errore di Meret. La palla gli è rimbalzata davanti e lo ha messo ancor di più in difficoltà. La costruzione è stata pessima e la rete di Cheddira lo testimonia. Va corretto quanto prima in allenamento. Futuro di Meret? Non deve preoccupare, il suo errore non è una papera. Questo è stato un errore di concetto, che fanno tanti portiere. Mettere ora la figura di Meret in discussione non è giusto, ripeto: Rrahmani poteva dargliela meglio, la palla gli arriva troppo battente. Caprile prossimo portiere? È un ottimo giocatore, ad Empoli sta crescendo bene. Se torna al Napoli deve farlo per giocare, ma è ancora presto. Non è ancora prontissimo, ha bisogno di un altro anno di esperienza in Serie A”.
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