A quali episodi si riferisce?
"Non faccio l'arbitro, che deve capire quando arriva il punto di equilibrio e quando il punto di rottura. Non ci sono le condizioni per trovare un punto d'incontro".
Ha parlato con Di Bello?
"Non so neanche chi sia. Ho visto come ha arbitrato: è giunto il momento che la Lega abbia una condizione terza, perché il sistema non garantisce affidabilità".
Si riparte dalla prova di stasera?
"Alla squadra non rimprovero nulla, ha avuto anche qualche occasione per vincere a dispetto delle aspettative di qualcuno. Lo sport è merito e rispetto delle regole: oggi sono venute meno".
Ha parlato con il mister?
"Con il mister non c'è nessun contrasto, ma solo confronti dialettici volti a comporre e mai a dividere. Valuto i risultati e, quando dipendono da altri, bisogna agire".
Fiducia in Sarri?
"Nessuno l'ha messo in discussione. Quella di stasera è una sconfitta forzata".
Cosa ha detto alla squadra?
"Guardiamo avanti e pensiamo al prossimo appuntamento. Nessuna responsabilità della squadra".
Che risposta si aspetta dalle istituzioni?
"Non mi aspetto nessuna risposta. So quali sono le istituzioni a cui rivolgersi e quali mezzi servono per intervenire".
Un messaggio ai tifosi?
"Di avere fiducia nella correttezza della società. Capisco l'amarezza, chi ha visto la partita si è reso conto di come sono andate le cose. Dobbiamo pensare al futuro, sperando che questi episodi non si ripetano più".
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