Abbiamo cercato di dimezzare i tempi di progettazione, ho personalmente partecipato alle riunioni e parlato con il Sindaco Manfredi. Noi vogliamo tutelare l’area del Largo Maradona, ma se non si rispettano le regole democratiche che sono in vigore, non si può fare nulla. Non è perché un’area sia privata, allora uno può fare quello che vuole. Il Comune di Napoli ha inflitto persino una multa ai proprietari che a loro volta ritengono ingiusta. A questo punto dico: “Se ritenete ingiusta la multa e volete che i vostri diritti siano resi, fate ricorso!”. Ad oggi non hanno fatto niente. Se vogliono procedere con il progetto, dovranno prima pagare la cifra richiesta dal Comune, che personalmente non ricordo, e poi procedere alla progettazione. Le regole devono essere rispettate da tutti, anche dallo stesso Diego Armando Maradona. Nell’ultimo comunicato stampa pubblicato dai proprietari, è stato dichiarato espressamente che la prossima settimana sarà presentato il progetto. Io sono confidente e fiducioso che lo facciano, ma bisogna essere chiari e dire le cose come stanno. Quando avremo un progetto ben definito e se le cose staranno al loro posto, noi saremo velocissimi. Più veloci di così, non si può.
Chiusura all’immacolata? Non c’è alcuna possibilità che il Comune chiuda l’area per il giorno dell’immacolata. Non so cosa vogliano fare i proprietari e non voglio svelare le carte in tavolo. Le parole di Bostik si riferivano al fatto che avrebbero chiuso tutto se il Comune non gli avesse fatto pagare la multa che gli aveva inflitto. Come ho detto prima, non esiste che ci siano privilegi per pochi cittadini, è un gioco pericoloso a cui vogliamo sottrarci. Ci sono delle norme di autotutela che vanno rispettate. La multa va pagata, punto. Se non la ritengono giusta, facciano ricorso che neanche hanno fatto! Ai turisti dico: “State tranquilli, faremo il possibile per aprire il Largo Maradona!”. Dopo di che, anche se dovessero presentare ricorso, questo non invaliderebbe il progetto di base. L’iter della multa e quella del progetto sono due processi diversi che non si intrecciano fra di loro e non incide l’una sull’altra. Forse, qualcuno li consiglia male sull’iter da affrontare, loro sono delle bravissime e squisite persone. Ogni volta che ci siamo incontrati, non siamo mai stati in disaccordo. Noi siamo pronti ad accogliere il progetto dei proprietari. Senza di esso, non possiamo discutere di una pianificazione. Siamo in attesa di vedere cosa accadrà la prossima settimana. Quando ci verrà dato, noi saremo velocissimi e procederemo alla riqualificazione del Largo Maradona".
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