Il giornalista ha parlato nel corso di Terzo Tempo Calcio Napoli
Carlo Alvino, giornalista, ha parlato nel corso di Terzo Tempo Calcio Napoli – Speciale Dimaro, trasmissione in onda dalle 19:00 alle 20:00 su Televomero, soffermandosi su Lang al Napoli.
Alvino su Lang e Osimhen al Napoli
—
“L’operazione Osimhen dovrebbe concludersi secondo tutti i desideri del Napoli e sarebbe un colpaccio straordinario. Soprattutto per quella clausola che impedirebbe al Galatasaray di cedere Osimhen in Italia nei prossimi due anni. Lui a Istanbul è un beniamino e voleva tornarci.
Noa Lang mi è sembrato un giocatore che sa quello che vale e quello che vuole. La sua grande personalità mi stuzzica molto, non è da tutti presentarsi così. Oggi i calciatori volano basso e spesso dicono le stesse cose: Noa Lang il primo giorno, invece, si presenta in italiano e con la sfacciataggine di chi sa quello che vuole. Ci vuole coraggio e quel pizzico di giusta presunzione, se riesce a mantenere fede alle aspettative e credo che ci riuscirà, anche per la sua esperienza in Champions League, il pubblico napoletano s’innamorerà Noa Lang. Perché Noa Lang fa sang’. Ha accelerato l’apprendimento dell’italiano e questo dà la misura di come si sia calato nella realtà Napoli. Mi fa piacere che un giocatore il giorno della presentazione sappia dire almeno ‘ciao’ e una battuta in italiano. Immagino possa accendere ancor di più l’entusiasmo dei napoletani. C’è un precedente che farà enormemente piacere ai tifosi: basta che Noa Lang possa ripetere la prestazione fatta contro la Juve, dove ha mandato letteralmente al manicomio la difesa bianconera.
I tempi per Lookman non erano maturi, ma il Napoli ebbe dei contatti con l’Atalanta. Ci sono state situazioni che hanno messo l’operazione in stand by, come l’addio di Gasperini e l’arrivo di Juric, e la partenza di Retegui. E il mercato del Napoli ha preso un’altra piega.