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interviste

La Marca: “Sul Napoli bisogna essere equilibrati, qualcuno cade in entusiasmi”

calzona napoli kvara
L'analisi del noto avvoccato
Giovanni Montuori

A “1 Football Club”, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto l’avvocato Domenico La Marca. Di seguito, un estratto dell’intervista.

Napoli-Juventus“Bisogna essere molto equilibrati nei giudizi, senza cadere in facili entusiasmi e proprio in tal senso mi sono piaciute le dichiarazioni di Calzona post-partita. È una vittoria importante contro l’attuale seconda forza del nostro campionato, che non sembrava la squadra apparsa sottotono nelle ultime settimane, anzi, i bianconeri hanno offerto una delle migliori prestazioni della stagione e questa è la dimostrazione della grande partita fatta dal Napoli, che con determinazione e caparbietà si è andato a prendere i tre punti nei minuti finali”.


Principi di gioco:“Si iniziano a rivedere quei principi di gioco che hanno caratterizzato il Napoli e ai quali la squadra azzurra è fortemente legata, soprattutto un possesso di palla finalizzato a tenere il pallino del gioco e alla costruzione di occasioni da gol. Ciò che impressiona è stata la capacità di reagire alla rete della Juventus e la ricerca con veemenza del gol vittoria, non mi riferisco solamente alla giocata di Osimhen, in stile Cagliari, ma anche alla voglia di ribattere in porta la respinta di Szczesny da parte di Raspadori, che è stato il più lesto di tutti, anticipando addirittura altri compagni di squadra. Questo successo è un’iniezione di fiducia e potrebbe rappresentare il momento chiave della stagione, visto che il Napoli avrà un’occasione importante con il Torino al Maradona per poter realizzare tre vittorie di fila, che potrebbero rappresentare un concreto segnale di rimonta in chiave Champions League”.

Kvaratskhelia:“Kvaratskhelia ha offerto una prestazione da assoluto campione, mettendo in difficoltà i diretti avversari, oltre a trovare la rete che ha sbloccato l’incontro. In una stagione così particolare con ancora ben 11 giornate in calendario, i numeri sono dalla parte del calciatore georgiano, il suo rendimento personale parla di 9 reti e 5 assist, numeri importanti che dimostrano come questo talento rappresenti un fattore determinante per le fortune del Napoli”.

La Juventus:“È stata una delle migliori prestazioni dell’anno della Juventus, basti pensare alle occasioni pulite da gol create nel primo tempo di Iling Jr e le tre di Vlahovic. In generale è stata una prova molto propositiva ed incoraggiante, la Juventus è stata capace di fare un pressing alto che ha messo in difficoltà in uscita il Napoli, come in occasione della palla recuperata su Traorè, senza contare che i bianconeri erano fortemente rimaneggiati. In questo finale di stagione sinceramente mi aspetto di vedere più spesso il tridente, considerata anche la superba prova di Chiesa. In generale apprezzo come la Juventus e Allegri stiano lavorando molto sui giovani talenti a disposizione, consapevoli anche dei rischi che ciò comporta, una strategia che porterà i suoi frutti già a partire dal prossimo campionato”.

Chiesa:“Chiesa è una delle note positive della sfida del Maradona, è stato un costante pericolo per la retroguardia azzurra e soprattutto ogni qualvolta ha potuto accendersi sull’esterno è stato capace di illuminare con le sue accelerazioni la manovra offensiva bianconera. Mi auguro che questo giocatore possa trovare finalmente una continuità di rendimento e da questo punto di vista un tridente Chiesa-Yldiz-Vlahovic credo che sarebbe uno dei più forti della nostra Serie A”.

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